Ci sono tasse sulle criptoviglie in Australia?

La questione della tassazione delle vincite di criptovaluta nei casinò online sta suscitando l'interesse di molti australiani, soprattutto con l'aumento della popolarità delle piattaforme decentralizzate. Nonostante l'anonimato delle criptoategie, l'Agenzia delle entrate australiana (ATO) ha messo a punto delle disposizioni ben precise in materia di criptoattivi, compreso il loro utilizzo nel gioco d'azzardo.

Approccio comune ATO alla criptovaluta

In Australia, la criptovaluta non è riconosciuta come una valuta ufficiale - considerata come un asset digitale - e il suo utilizzo rientra nelle regole della Capital Gains Tax, l'imposta sull'aumento di capitale.

Se si acquista una criptovaluta e poi la si usa per scommettere su un casinò o la si converte in fiat - si può essere sottoposti a rendicontazione fiscale, soprattutto se c'è stato un aumento del valore tra l'acquisto e la vendita/uso.

Gioco d'azzardo e cripta, zona grigia legale

Le vincite al casinò non sono imposte in Australia. Tuttavia:
  • se la vincita è in criptovaluta;
  • e voi tenete o convertite questa cripta in seguito;
  • e la sua rotta è cambiata da quando è stata ricevuta;

la differenza tra il costo della vincita e il tasso di cambio sarà tassata sull'aumento di capitale.

Esempio:
  • Hai vinto 1 ETH al casinò a 3000 AUD.
  • Dopo un mese, il tasso ETH è salito a 3.500 AUD e l'hai venduto.
  • Il vostro profitto: 500 AUD è l'aumento di capitale da dichiarare.

Quando non è necessario pagare la tassa?

Secondo ATO, l'imposta non è applicata nei seguenti casi:
  • avete speso la criptovaluta vinta per spese personali (ad esempio, avete pagato la merce), con un importo inferiore a 10.000 AUD;
  • La rotta della crittografia non è cambiata da quando è stata ricevuta a quando è stata utilizzata;
  • Non tenete la cripta per fini di investimento, ma la spendete subito.

Tuttavia, nel caso di casinò online, questo è raramente applicabile in quanto i giocatori di solito incassano la vincita o la trasferiscono in borsa invece di spendere immediatamente.

Chi è obbligato a rispondere?

È obbligato a pagare il reddito se:
  • hanno scambiato criptovalute per fiatole di un'altra cripta;
  • vendendo la criptovaluta ottenuta come vincita;
  • hanno guadagnato dal gioco d'azzardo come criptovaluta e poi ne hanno beneficiato finanziariamente (ad esempio, il tasso di cambio è aumentato).

Come fissare e provare le operazioni

Per evitare problemi fiscali:
  • memorizzare schermate di vincita, indirizzi di transazione e TXID;
  • Registrare il tasso di cambio della criptovaluta al momento della ricezione;
  • fissa la data di conversione o di incasso;
  • utilizzare portafogli affidabili e borse con la cronologia delle transazioni.

Multe per evasione

ATO monitora attivamente i dati da crittobirge di grandi dimensioni e utilizza il Data Matching Programs per rilevare le incongruenze. L'evasione fiscale sull'aumento di capitale può comportare:
  • multe (dal 25% al 75% dell'imposta);
  • obbligo di pagare l'imposta retroattivamente con interessi;
  • In casi difficili, un processo.

Cosa fare ai giocatori?

1. Comprendete i rischi. Le criptoviglie sono potenzialmente soggette alla CGIL.
2. Fissare tutto - documentare ogni passo, vincita, conversione, rotta.
3. Dichiarare un aumento di capitale se la cripta è venduta con profitto.
4. Utilizzare consulenti fiscali, soprattutto se le somme sono elevate.
5. Non nascondere i profitti - l'anonimato della blockchain non protegge l'ATO.

Output

Anche se le vincite al casinò da sole non sono tassate in Australia, l'uso della criptovaluta cambia il quadro. Se ottieni una vincita in BTC, ETH o altri beni e poi ne beneficii, finisci sotto tassazione. Per evitare le multe, è importante registrare correttamente le transazioni e rendere conto al fisco.