Casinò online e tasse in Australia

La tassazione nel settore dell'embling online in Australia è diversa da molti altri paesi. La legislazione non si concentra principalmente sui giocatori, ma sugli operatori, ed è regolamentata sia a livello federale che a livello statale. Qui sotto c'è una spiegazione chiara di come funziona.

1. Tasse per i giocatori

I giocatori in Australia non pagano le tasse vincendo il casinò online, perché il gioco d'azzardo nel paese è considerato un divertimento e non una forma di reddito.
Questa regola vale sia per la terra che per gli istituti online, inclusi i giochi con denaro reale.
Indipendentemente dall'importo della vincita, il giocatore non è tenuto a dichiararlo nella dichiarazione dei redditi (a meno che non sia dimostrato che l'embling è una fonte di reddito regolare con elementi di attività professionale, che è molto raro).

2. Tasse per gli operatori del casinò

Tutti gli operatori legalmente autorizzati devono pagare l'imposta sul reddito lordo delle aliquote (GGR tax - Gross Gaming Revenue).

L'imposta dipende dallo stato:
StatoImposta GGR
Nuovo Galles del Sud15-20%
Victoria21-30%
Queensland} 35%
Australia meridionale} 25%
Australia occidentaleIndividuale
NT (Darwin)} 10% (il più basso)

Questo è il motivo per cui la maggior parte degli operatori online che si rivolgono agli australiani sono registrati nel Territorio del Nord (NT) o nelle giurisdizioni offshore (Curacao, MGA).

3. Casinò online e tassazione estera

Se un casinò è registrato fuori dall'Australia (offshore), non è obbligato a pagare le tasse in Australia, ma può essere limitato o bloccato.
Tuttavia, i giocatori non pagano comunque la tassa vincitrice, anche se giocano su piattaforme offshore.
Gli operatori stranieri spesso aggirano i blocchi cambiando domini, mirror e accesso proxy.

4. Leggi

Documento principale: Interattive Gambling Act 2001 (IGA) - regola la legalità degli operatori.
La legge vieta alle aziende australiane di offrire giochi d'azzardo interattivi (ad esempio casinò online, poker) a meno che non siano autorizzati dal paese.
Non è vietato ai giocatori utilizzare tali servizi, nemmeno agli operatori stranieri. La responsabilità è del casinò, non dell'utente.

5. Cambiamenti futuri e trend

Si sta discutendo di rafforzare i controlli sugli operatori offshore - tra cui l'imposizione di imposte obbligatorie attraverso gateway di pagamento (ad esempio, la detrazione di imposte in caso di deposito o ritiro).
È possibile uniformare le aliquote statali per evitare l'iscrizione a NT solo a causa dei tassi bassi.
Si sta sviluppando l'integrazione con AML (antiviolenza), dove le autorità fiscali possono analizzare i movimenti anomali dei conti, inclusi i grandi guadagni di gioco.

Conclusioni:
  • 1. I giocatori in Australia non sono obbligati a pagare la tassa vincitrice, indipendentemente dalla fonte.
  • 2. Gli operatori del casinò pagano una tassa sul reddito lordo se registrati e autorizzati in Australia.
  • 3. I siti stranieri sono formalmente fuori giurisdizione, ma possono essere limitati o bloccati.
  • 4. Il futuro riguarda il rafforzamento dei controlli offshore, la possibile tassazione tramite fintech e la trasparenza delle transazioni.

Per i giocatori la situazione è vantaggiosa: le vincite non sono tassate e la scelta del casinò rimane a loro discrezione, mentre è importante considerare la licenza, i metodi di pagamento e l'affidabilità della piattaforma.